Alberghi e residenze accessibili 1991-1998

la prima fase della mia attività professionale è stata dedicata alla progettazione di albergi e residenze accessibili alle persone in qualche modo limitate nella mobilità, prima con prototipi di sistemi residenziali complessi, integralmente accessibili, poi con delle realizzazioni in tutta Italia. Ed infine con una pubblicazione delle migliori pratiche europee e dei miei risultati progettuali:

CASA PER ANZIANI, DISABILI E GIOVANI COPPIE

per IACP Macerata, 1991-93, con: ing Cesare Spuri
Ai bordi di un parco pubblico, in un quartiere di nuova espansione, sono stati realizzati 30 alloggi a ballatoio ed un portico con servizi commerciali. E’ stato selezionato per rappresentare l’Italia nel concorso indetto in occasione del primo convegno europeo ‘Servizi e residenze per anziani’ (Parigi, 1997), classificandosi secondo tra le opere realizzate.
Pubblicato in Edilizia Popolare, 1993/228-229, pag. 27-32; Paesaggio Urbano, 1996/2 pag. 80-82;
“Requisiti per abitazioni per anziani”, CNR, ed. DEI, Roma 1998, Einvisioning the developement of Sacca Sessola, CALA, Venezia 1999, pag.44-45

CASA PER ANZIANI, DISABILI E GIOVANI COPPIE

CENTRO TERAPIA OCCUPAZIONALE

Infernetto (RM), per AISM 1992-93
In una villa suburbana con ampio giardino trova luogo un centro diurno per i malati di sclerosi multipla della città di Roma, con servizi, palestra e terapia occupazionale.

CENTRO TERAPIA OCCUPAZIONALE

COMUNITA’ RESIDENZIALE E SERVIZI

Treviso Com. Quadrifoglio 1993-94
L’ ANTHAI e la Comunità Quadrifoglio propongono un centro polifunzionale di servizio alle persone con varie disabilità, residenti nel centro e in città. Sono ospitati nel centro 24 appartamenti autonomi, una RSA per 18 unità, due case-alloggio di 4 camere ciascuna, una mensa ed un nucleo attrezzato per terapia occupazionale
Pubblicato in: Paesaggio Urbano, 1995/2 pag. 78-79; FC, MH, pag. 140-141

COMUNITA’ RESIDENZIALE E SERVIZI

CASA DI CURA

Bova Marina (RC) AISM 1993-2002, con arch. Sergio Famà Tringali
L’ex- seminario vescovile prospiciente una vallata aperta sul mare viene ristrutturato per ospitare una casa di cura riabilitativa ed un albergo, nel complesso si ospitano120 posti letto, servizi congressuali e riabilitativi (ambulatori, palestra e piscina terapeutica)
Pubblicato in: Dipiù, 1996/1, pag. 24; FC, MH, pag. 136-137

CASA DI CURA

CENTRO TURISTICO ASSISTITO

Nicotera (CZ), per ANTHAI, 1991
Progetto per un villaggio di 1890 abitanti, con servizi alla residenza, centro di riabilitazione e attrezzature per congressi. Tutto il sistema di movimento pedonale mette sullo stesso piano chiunque, senza differenziare le persone in quelche modo limitate nelal mobilità dagli altri, Un sistema di rampe e ballatoi distribuisce infatti ogni piano e ogni attività.
Pubblicato in: THI, 1993/32, pag. 22-25; F. Calzolaio, “Mobility Housing”, Gangemi editore, Roma 1996, pag. 130-131, Einvisioning the developement of Sacca Sessola, CALA, Venezia 1999, pag.42-43

CENTRO TURISTICO ASSISTITO

RECUPERO DELLA BORGATA

Argentiera (SS) 1994-97, per Argentiera SPA
Progetto di recupero e ampliamento del villaggio minerario abbandonato, in un ambiente assai fragile per la bellezza paesistica lo sfruttamento industriale, e le preziose vestigia di archeologia industriale. Sono previsti 3500 utenti in case per vacanze, multiproprietà ed alberghi, un museo di sito e servizi alla residenza e alla balneazione .
Il progetto è stato presentato e discusso prima nel seminario internazionale ‘Dalla valutazione di impatto ambientale al piano di sviluppo controllato’ (Argentiera 1995) organizzato dal progettista, poi nell’Euroconvegno ‘Il recupero dell’archeologia industriale’ (Le Crousot 1997) organizzato dall’associazione mondiale per il recupero del patrimonio di archeologia industriale (TCCIH)
Pubblicato in: “Patrimoine de l’industrie” n°1, 1999, pag. 24-32

RECUPERO DELLA BORGATA

VILLAGGIO TURISTICO

La Havana (Cuba), per Cubanacan, 1998, con: ing Pier Carlo de Cesaris
Un progetto di un sistema insediativo che sappia riprodurre in termini moderni una sapiente integrazione tra le abitazioni e l’acqua, tipica di Venezia. Residenze, alberghi e servizi per 2 400 abitanti si organizzano attorno ad una darsena interna. Sono disponibili 400 posti barca ed un campo da golf a 18 buche.

VILLAGGIO TURISTICO

STABILIMENTO TERMALE

Ussita (Mc), 1990, per Istituto italiano per la Qualità del Vivere
Alle pendici del monte Bove ed attorno ad un laghetto naturale il comune di Ussita si è dotato di un progetto di un centro benessere, articolato su una corte coperta centrale, attorno alla quale si sviluppa un sistema di rampe accessibili.
pubblicato in: Mobility Housing, Gangemi editore, Roma 1996, pag. 128-129

STABILIMENTO TERMALE

RESIDENZE SULL’ACQUA

Turku (Finlandia), per Europan,1998, con: arch Andreina Mandara
Il progetto segnalato nel concorso Europan 5 organizza le unità residenziali in corpi di fabbrica che si allungano sul bordo del canale, ospitando un sistema di darsene sull’acqua
Pubblicato in: New housing landscapes, Europan 5, Paris 1999, pag.29; Einvisioning the development of Sacca Sessola, CALA, Venezia 1999, pag.44-45

QUARTIERE MONTEBELLO

Concorso bandito dallo IACP di Trieste, 1997, con: arch.tti Marino Alessandri e Sergio Famà Tringali
Progetto di concorso per un complesso di 520 appartamenti, nel piano di recupero dell’area dell’ex caserma Montebello. Progetto premiato (4° posto)

Albergo B, progetto di barca albergo per la laguna di Venezia

Laguna di Venezia (AR)
Anno di realizzazione: 2011/2013
Budget: Costo delle opere: 1.600.000 €
Project leader: arch. Francesco Calzolaio

progetto d’imbarcazione endolagunare sul modello delle penniche-hotel francesi. Varie versioni con scafo in vetroresina, dalla più grande di 12 cabine doppie alla più piccola di 7, tutte accessibili a presone in qualche modo limitate nella mobilità. Sono distribuite su quattro livelli, due di camere, uno di servizi coperti, ed uno come terrazza panoramica.
La prima versione, la più grande, limitava l’impatto visivo smaterializzando la forma con dei tagli triangolari di vari colori, che ricordano vele delle tipiche imbarcazioni lagunari con vela latina.

Albergo L, casa vacanze e riabilitazione

Lucignano (AR)
Anno di realizzazione: 1995/2009
Cliente: Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM)
Superficie/dati dimensionali: superficie abitabile 4350 m2
Budget: Costo delle opere: 900 €/m2
Project leader: arch. Francesco Calzolaio
Consulenti: arch. Stefano Galati, arch. Segio Famà Tringali, ing. Tobia Zordan

Con il prototipo di un villaggio turistico accessibile nel 1990 inizia una ricerca progettuale sul turismo dedicato ad ogni categoria di utenza, a partire dagli anziani e dai disabili. Prototipo poi seguito da incarichi professionali in Italia ed all’estero, in contesti a grande valenza ambientale. Per ricordare questa stagione di grande impegno professionale e sociale vale menzionare il centro vacanze e riabilitazione dell’AISM, che fu finanziato dalla campagna televisiva “30 ore per la vita”.

foto di Stefano Galati

Una scuola estiva di recente costruzione, immersa nella campagna toscana viene ristrutturata per contenere un albergo di 140 posti letto, dotato di tutti i servizi e di un’ampia piscina esterna. La hall su più livelli si sviluppa a partire da una vasca d’acqua che contiene una scultura in acciaio disegnata e realizzata per l’occasione.
I nuovi manufatti sono contraddistinti da coperture curvilinee, che li distinguono dai stereometrici volumi esistenti, e li inseriscono nel morbido paesaggio collinare. Il complesso è stato ampliato poi con una nuova ala curvilinea, in mattini faccia a vista, con una sequenza di bungalow prefabbricati, ed una seconda piscina riscaldata.