con il corso di progettazione Ilaud dedicato all’Arsenale nel 1999, quando Giancarlo de Carlo mi chiamò ad insegnare, si apre una stagione dedicata a progetti e ricerche su questa gemma dell’archeologia industriale, che ha avuto un ruolo trainante nello sviluppo dello “stato da mar” della Serenissima, e che è l’unica possibilità rimasta per bilanciare il turismo di massa con attività resilienti, artigianali e culturali.
Piramide rovesciata, 2003
ipotesi di progetto di museo navale sommerso nel bacino dell’arsenale, promossa nel quadro di una ricerca europea (Culture 2000), su iniziativa dell’ammiraglio Paolo Pagnottella e finanziata da iGuzzini Illuminazione. Prevede il punto di arrivo a Venezia della matropolitana allora promossa dal Comune, che dava accesso ad un sistema di movimento pedonale su tapis-rullant, che attraversava il fondo del bacino dell’arsenale e una sequenza di sale del museo navale.
Sede Consorzio Arzanà
progetto vincitore del concorso promosso dal consorzio di artigiani veneziani Arzanà 2000, ristrutturazione dell’officina dei motori in una sequenza di attività artigianali, con un incubatore. Il progetto configura ambiti di distinti a piano terra dedicati alle attività artigianali, con un condensatore dei servizi comuni attorno alla hall, le cui pareti ricurve ricordano carene di navi, e rendono dinamico lo spazio attraversato dei percorsi verticali, che distribuiscono gli uffici ai piani superiori.
con gli arch.tti Elisabetta Bedeschi e Sergio Famà Tringali.
Illuminazione del Campanile di San Marco
il progetto realizzato, promosso al Comitato per i 900 anni dell’Arsenale di Venezia, prevede la restituzione al paesaggio notturno del campanile, attraverso la sua illuminazione su livelli diversi. Il corpo in laterizi è illuminato in maniera antisimmetrica sui quattro lati, per creare un effetto dinamico, mentre i fregi sono illuminati puntualmente, e la cella campanaria ospita un proiettore policromo, per eventi speciali.