Lazzaretto Nuovo, Venezia (Ve)
Anno di realizzazione: 2012
Cliente: Consorzio Venezia Nuova, Magistrato alle Acque
Budget: Costo delle opere: 270.000 €/m2 1
Project leader: arch. Francesco Calzolaio
Consulenti: prof. arch. Giuseppina Scavuzzo
L’enorme quantità di visitatori che asfissia il centro storico potrebbe essere una risorsa per una fruizione lenta ed accorta della laguna, ed anche viceversa: la laguna potrebbe divenire uno strumento di ricalibrazione dei flussi “dal fiore alla pianta”, come suggerisce Braudel.
In laguna non esiste alcuna risorsa dedicata a questo patrimonio diffuso, che potrebbe divenire una stazione d’approdo della rete culturale territoriale. In particolar modo non esiste un centro interpretativo del patrimonio anfibio, delle barene e delle velme, e questo potrebbe essere realizzato nella preziosa ed autentica laguna nord. Non tanto fondando un nuovo approdo, ma integrandolo con quanto esiste, per esempio al Lazzaretto Nuovo.
Si propone di realizzare un percorso che implementa l’esistente passeggiata attorno alle mura con strumenti di comunicazione, edutaimenent, capaci di educare divertendo alle meraviglie della laguna. Il Centro Interpretativo della Barena (CIB) valorizza la fruizione della barena come prototipo di sviluppo sostenibile delle risorse culturali e ambientali della laguna.
Si tratta di attrezzare il percorso esistente attorno alle mura del Lazzaretto con un sistema allestitivo, e di definire una strategia operativa per implementare la rete delle risorse esistenti nella rete lagunare.
In questo il progetto “tentativo” sviluppa un camminamento che che va dall’imbarcadero esistente al lato “nascosto” del Lazzaretto, aperto su un fronte incontaminato della laguna nord. Il percorso sull’argine e sulle fortificazioni ottocentesche è oggi di raro pregio ambientale, e attraversa un piccolo bosco di olmi campestri e frassini. E’ punto di vista privilegiato sia sul recinto murato, sia sulla laguna attorno, ricca di ghebi, velme e barene. Per valorizzarla appieno il progetto integra il sistema di pannelli con le strutture del percorso, in una sequenza che alterna aperture della fitta vegetazione che inquadrano tra le fronde la laguna, con passerelle sulla velma e sui ghebi, e torrette per goderne la vista dall’alto.